Google Tax per incassare un miliardo di euro

Google Tax colpisce i fornitori di servizi Web
Google Tax colpisce i fornitori di servizi Web

Google Tax per incassare un miliardo di euro senza pesare su cittadini ed aziende italiane. Si tratta di un’idea proposta da Francesco Boccia che vuole impedire a colossi del Web come Amazon, Google e Yahoo di guadagnare in Italia fatturando però in Stati con un minore carico fiscale.

Il Presidente della commissione bilancio della Camera vorrebbe obbligare gli acquirenti di servizi web a rifornirsi esclusivamente attraverso società italiane, costringendo quindi le multinazionali operanti su Internet ad offrire servizi attraverso aziende del nostro Paese e, di conseguenza, a versare contributi al fisco italiano.

La proposta ha sollevato numerosissime critiche sia su forum, blog e social network che su importanti riviste internazionali di settore. Addirittura il periodico Forbes ha bocciato la pensa etichettandola come illegale in quanto in violazione con i principi dell’Unione Europea.

I maggiori esperti hanno anche fatto notare come, un’eventuale applicazione della norma andrebbe ad inficiare sui costi dei servizi offerti ai cittadini che, come sempre, saranno gli unici a pagare il conto. Non sarebbe più logico ed ovvio abbassare gli oneri fiscali italiani invogliando le aziende ad investire nel nostro Paese piuttosto che ricorrere a stratagemmi poco ortodossi e sempre a discapito dei cittadini?


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