La Sicurezza Informatica è certamente un tema di attualità poiché sono innumerevoli i pericoli nascosti all’interno del World Wide Web. In questi ultimi anni sono aumentati gli utenti che si chiedono come proteggersi su Internet e quali siano gli strumenti migliori per evitare la classica infezione.
Sebbene la domanda possa sembrare assai semplice la risposta è invece molto complessa, poiché le insidie presenti su Internet crescono esponenzialmente giorno dopo giorno. Tuttavia è possibile indicare quelle che sono le problematiche più comuni.
- Virus: software dannoso utilizzato per infettare un sistema con lo scopo di danneggiarne le funzionalità fino a renderlo inutilizzabile.
- Worm: può essere considerato come l’evoluzione del virus. Esso è in grado di replicarsi e di inviare le sue copie ad altri sistemi utilizzando una rete piuttosto che la posta elettronica o i social network.
- Spyware: questo programma viene utilizzato dagli hacker per raccogliere informazioni dell’utente tra le quali credenziali di accesso, come username e password, numeri di carte di credito e più in generale qualsiasi dato sensibile.
- Adware: all’apparenza innocuo, visualizza sul sistema infetto della pubblicità più o meno casuale.
- Trojan horse: certamente uno dei programmi più subdoli e pericolosi. Si presenta all’utente come un programma in grado di risolvere un problema, solitamente un antivirus, ma in realtà carpisce informazioni e compromette la funzionalità del sistema operativo, a volte in modo irreparabile.
Una frase da non dimenticare mai è la seguente: Un computer sicuro è un computer che non esiste!
Non esistono infatti sistemi che possano garantire una sicurezza informatica totale, ma è possibile cercare di attuare delle operazioni per minimizzare i rischi e quindi ottimizzare la propria privacy.
- Utilizzare password complesse
Per la realizzazione di una password è bene utilizzare una combinazione di numeri e lettere, quest’ultime sia maiuscole che minuscole. In questo caso, anche con l’ausilio di eventuali sistemi per la ricerca della parola segreta (bruteforce), il criminale avrà una notevole difficoltà che, spesso, lo convincerà a desistere nel peccaminoso intento. Una buona abitudine è quello di utilizzare password diverse per servizi diversi, non confidarle a nessuno e cambiarle almeno due volte l’anno. - Aggiornare il software installato
Tenere aggiornato il proprio Operating System, l’antivirus e tutte le applicazioni riduce drasticamente la possibilità di essere vulnerabili al mondo esterno. Infatti, i produttori, sono soliti rilasciare aggiornamenti che possano risolvere le vulnerabilità che, nel corso del tempo, vengono scoperte. - Prestare attenzione ai download
Prima di scaricare un qualsiasi file, sia esso un video, un’immagine, un programma o un allegato, è bene essere certi della sua attendibilità. In caso contrario è sempre bene evitare e chiedere il parere di un esperto. - Attenzione ai collegamenti
Molto spesso, soprattutto tramite accesso alla posta elettronica piuttosto che Facebook o Twitter, ci troviamo a dover selezionare un link per accedere ad un sito. Anche se il mittente risulta attendibile, è sempre bene evitare l’utilizzo dei collegamenti ipertestuali, andando manualmente sul sito ed evitando così possibili tentativi di Phishing. - Non fornire mai le tue credenziali
Nessuno è autorizzato a chiedere le tue informazioni personali. Pertanto, qualsiasi messaggio che invita a fornire i propri dati di accesso, è certamente da cestinare immediatamente. Non rispondere mai ad utenti sconosciuti poiché, così facendo, fornirai una prova della tua effettiva esistenza. - Comunica sempre con utenti reali
Evita di inviare mail ad indirizzi sconosciuti e, se utilizzi un social network, non accettare contatti a te sconosciuti al fine di evitare furti d’identità o informazioni personali.